Nelle sere di maggio

Nelle sere di maggio prima che il sole
tramonti, ascolto il canto
degli uccelli intanto che bevo the
caldo con limone. Nelle sere di maggio
fumo Camel seduto sotto il portico
di casa e guardo il cielo che lentamente
si colora di rosa, dove le ultime rondini
portano il cibo della sera ai loro piccoli.
Nelle sere di maggio la leggera brezza
ruba il profumo delle rose e gelsomini
che ornano le siepi lungo il viale del mio giardino;
e penso alle domeniche d’estate quando le foglie
degli alberi scintillano al primo sole
del mattino, con le campane lontane che
annunciano la buona domenica.
Nelle sere di maggio tornano i ricordi più belli:
sussurrano piano nella mente e nelle mani
tra la quiete di questa natura, simile a calde
carezze materne mentre poco a poco l’aria
si fa fresca e coglie di sorpresa un brivido fugace.
Nelle sere di maggio osservo con un filo di malinconia
il mio cane accanto a me, e mi ritrovo a contare
gli anni della vita che vola e passa come un treno
verso quell’ultima stazione della vita.
Nelle sere di maggio il cuore si gonfia di sentimenti
e va dove l’amore si chiama eternità.
Nelle sere di maggio si ride e si piange di nostalgia.

2011